COMUNE DI MASSAROSA

Provincia di Lucca

UFFICIO ELETTORALE



INFORMAZIONI GENERALI SULLE ELEZIONI

  1. COSA SI VOTA

In Italia le consultazioni elettorali riguardano:

  1. Le elezioni del Parlamento Europeo

  2. Le elezioni del Parlamento Italiano ( Senato della Repubblica – Camera dei Deputati)

  3. I Referendum Popolari

  4. Le elezioni del Consiglio Regionale

  5. Le elezioni del Consiglio Provinciale

  6. Le elezioni del Consiglio Comunale

  7. Le elezioni dei Consigli di Circoscrizione



  1. CHI VOTA

  1. Sono elettori tutti i cittadini (italiani) che hanno compiuto i 18 anni il primo giorno delle consultazioni e non hanno subito condanne o misure restrittive che non consentono l’ammissione al voto

  2. Per essere ammessi a votare per il Senato della Repubblica l’età viene elevata e serve aver compiuto i 25 anni il primo giorno delle consultazioni

  3. I cittadini comunitari residenti in Italia, previa loro domanda, possono essere inseriti in apposita “lista aggiunta” per votare i Rappresentanti Italiani candidati al Parlamento Europeo

  4. Sempre i cittadini comunitari residenti in Italia, previa loro domanda, possono essere inseriti in altra apposita “lista aggiunta” per votare in occasione delle Elezioni Comunali.







  1. QUANDO SI VOTA

Le cariche elettive, di solito, restano in carica 5 (cinque) anni, salvo i casi previsti di anticipazioni, mentre per i referendum, i tempi sono dettati da apposite regole ed infine resi fattibili in seguito a Decreto del Presidente della Repubblica.

  1. COME SI VOTA

Il sistema tradizione per esprimere il proprio voto, stabilito dalle norme in vigore, è il “segno di croce” sul simbolo o sul candidato o sull’apposito spazio relativo (come nei referendum il “SI” o il “NO”). Inoltre, ove previsto possono essere date le “preferenze” scrivendo il cognome e nome dei candidati, accanto al simbolo della lista a cui appartengono (il numero di preferenze varia a seconda del tipo di consultazione). Sono ammissibili diversi altri modi di espressione del voto, che variano anche a seconda del tipo di consultazione, facendo sempre e comunque salvo un principio fondamentale per tutte le votazioni: “Salvaguardare la chiara volontà dell’elettore”, quindi, a prescindere dal modo in cui si sarà espresso, verrà considerato voto valido ogni qual volta il Presidente del Seggio potrà senza alcun dubbio individuare cosa e per chi ha votato l’elettore.



  1. PER RECARSI A VOTARE

Oltre ad un idoneo documento di riconoscimento, tutti gli elettori devono essere in possesso della “Tessera Elettorale” emessa e rilasciata dal Comune di iscrizione nelle liste elettorali.

In occasione di trasferimento della residenza in altro Comune italiano, la tessera in possesso, viene ritirata dal nuovo Ufficio Elettorale che nel contempo ne rilascia una nuova ed aggiornata.

Infatti, sulla tessera elettorale, oltre alle generalità dell’elettore, deve essere riportata la sede ed il numero del seggio elettorale di appartenenza, che consente l’accesso allo stesso e permette di votare.

Anche in occasione di variazioni di indirizzo all’interno dello stesso Comune di residenza, qualora questo comporti una diversa assegnazione del seggio, la tessera elettorale, SENZA essere sostituita, viene aggiornata con un specifica “etichetta” che l’Ufficio Elettorale preposto avrà tempestivamente inviato all’interessato, affinché la applichi nell’apposito spazio (adesiva).

La tessera riporta n. 18 spazi utili per la timbratura in occasione di partecipazione a consultazioni.

Qualora venissero esauriti gli spazi per il timbro, oppure la tessera venisse distrutta, smarrita o rubata, basta recarsi presso l’Ufficio Elettorale del Comune di residenza per chiedere ed ottenere un duplicato.

Proprio in occasione delle consultazioni elettorali, gli Uffici Elettorali rimangono aperti in diversi giorni precedenti il giorno fissato per le elezioni e negli stessi giorni ed orari delle votazioni, per il rilascio di duplicati delle tessere elettorali, oppure per il rilascio di tessere elettorali giacenti e mai ritirate dagli interessati.









Sono elettori a tutti gli effetti anche i cittadini italiani residenti all’Estero.

Per cui sono anch’essi titolari di tessera elettorale.

In genere la tessera resta giacente presso l’Ufficio Elettorale competente (Comune di iscrizione AIRE),fino a quando il cittadino recandosi in Italia, non viene a ritirarla.

Comunque, per i cittadini italiani residenti all’Estero, i sistemi di votazione sono diversi ed articolati a seconda del tipo di consultazione.

Per le Elezioni Politiche (Camera e Senato) e per i Referendum, TUTTI i cittadini italiani elettori e residenti all’Estero, sono ammessi alla consultazione attraverso il sistema del ”voto per corrispondenza” .

Per le Elezioni dei Rappresentanti al Parlamento Europeo, i cittadini italiani residenti in Paesi della Comunità Europea, possono scegliere di votare nel Paese Europeo di residenza, recandosi presso le competenti sedi delle Autorità Diplomatiche Italiane (Ambasciate o Consolati), oppure possono “optare” per essere ammessi al voto nella zona di residenza per i Candidati di quel Paese, ed infine, entro termini specifici, possono chiedere di votare in Italia, prevedendo il loro rientro che coincide con i giorni della votazione.

In tutti gli altri casi, i cittadini italiani residenti all’Estero, ed elettori, saranno ammessi al voto solo dopo aver ricevuto apposita cartolina-avviso e recandosi in Italia, nel seggio di appartenenza del Comune di iscrizione elettorale ed AIRE.

  1. AGEVOLAZIONI PER DIVERSE CATEGORIE DI ELETTORI

  1. Ammissione al voto in luoghi di cura

  2. Ammissione al voto in luoghi di detenzione

  3. Ammissione al voto per naviganti o aviatori

  4. Ammissione al voto per personale militare in servizio presso Caserme

  5. Ammissione al voto domiciliare

  6. Ammissione al voto con accompagnatore

  7. Ammissione al voto in seggi abilitati per i disabili non-deambulanti

VOTANTI IN LUOGHI DI CURA

Possono essere ammessi al voto anche i degenti di ospedali o case di cura e di riposo, ovviamente lo potranno fare solo se sono già appartenenti alle liste elettorali del Comune sede della struttura, oppure saranno ammessi al voto per le elezioni che in quel Comune si svolgono in maniera identica a quello di residenza (Europee, Referendum Popolari, Politiche, ed eventualmente Regionali se la sede della struttura si trova nella stessa Regione del Comune di residenza o Provinciali, se la sede della struttura si trova nella stessa Provincia del Comune di residenza, così come per le Comunali, se la sede della struttura è lo stesso Comune di residenza del degente.

Dovrà in ogni caso esibire la propria tessere alettorale ed un idoneo documento ri riconoscimento.



VOTANTI IN LUOGHI DI DETENZIONE

Possono essere ammessi al voto anche i detenuti, che non siano incorsi nella perdita della capacità elettorale, ovviamente lo potranno fare solo se sono già appartenenti alle liste elettorali del Comune sede della struttura, oppure saranno ammessi al voto per le elezioni che in quel Comune si svolgono in maniera identica a quello di residenza (Europee, Referendum Popolari, Politiche, ed eventualmente Regionali se la sede della struttura si trova nella stessa Regione del Comune di residenza o Provinciali, se la sede della struttura si trova nella stessa Provincia del Comune di residenza, così come per le Comunali, se la sede della struttura è lo stesso Comune di residenza del detenuto.

Dovrà in ogni caso esibire la propria tessere alettorale ed un idoneo documento ri riconoscimento.

VOTANTI NAVIGANTI O AVIATORI

Possono essere ammessi al voto anche i lavoratori addetti alla navigazione o aviatori che si trovano lontani (fuori) dal Comune di appartenenza alle liste elettorali e saranno ammessi al voto per le elezioni che in quel Comune si svolgono in maniera identica a quello di residenza (Europee, Referendum Popolari, Politiche, ed eventualmente Regionali se la sede della struttura lavorativa si trova nella stessa Regione del Comune di residenza o Provinciali, se la sede della struttura lavorativa si trova nella stessa Provincia del Comune di residenza.

Dovrà in ogni caso esibire la propria tessere alettorale ed un idoneo documento ri riconoscimento.



VOTO DI PERSONALE IN SERVIZIO MILITARE PRESSO CASERME

Possono essere ammessi al voto anche i militari in servizio presso Caserme , ovviamente saranno ammessi al voto per le elezioni che in quel Comune si svolgono in maniera identica a quello di residenza (Europee, Referendum Popolari, Politiche, ed eventualmente Regionali se la sede della Caserma si trova nella stessa Regione del Comune di residenza o Provinciali, se la sede della Caserma si trova nella stessa Provincia del Comune di residenza.

Dovrà in ogni caso esibire la propria tessere alettorale ed un idoneo documento ri riconoscimento.

AMMISSIONE AL VOTO DOMICILIARE

Gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino nella doppia condizione di impossibilità di allontanamento dall'abitazione e di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, e con la Legge n. 46 del 7/5/2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'8/5/2009, anche gli elettori affetti da gravissima infermità per i quali l'allontanamento dal proprio domicilio risulta impossibile anche con il servizio di trasporto che i comuni sono tenuti ad organizzare in occasione delle consultazioni elettorali per facilitare agli elettori handicappati il raggiungimento del seggio, saranno ammessi al VOTO A DOMICILIO, purchè facciano pervenire entro il 15° giorno antecedente le consultazioni, apposita domanda con allegato specifico certificato medico rilasciato da funzionario USL attestante la condizione, la tessera elettorale ed idoneo documento di riconoscimento.

Per le elezioni Provinciali e Comunali, le sopra riportate disposizioni si applicano soltanto nel caso in cui l'avente diritto dimori nell'ambito del territorio, rispettivamente della Provincia o del Comune per cui è elettore.

AMMISSIONE AL VOTO CON ACCOMPAGNATORE

Gli elettori fisicamente impediti, i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità, possono esprimere il voto con l'assistenza di un elettore.

Il diritto ad essere ammesso al voto con accompagnatore può essere comprovato:



ALTRI CASI DI AMMISSIONE AL VOTO



Si ricorda che possono votare nella sezione in cui si trovano a svolgere i compiti di componenti del seggio, i Presidenti, Segretari, Scrutarori e Rappresentanti di lista, e gli ufficiali ed agenti della Forza pubblica in servizio d'ordine pubblico.

Per gli ufficiali ed agenti della Forza pubblica, vale sempre il principio dell'ammissione alle consultazioni alle quali avrebbero comunque diritto nell'ambito del proprio Comune di residenza ed iscrizione nelle liste elettorali.